3° occhio

Sviluppo del chakra del 3° occhio

L’inizio dello sviluppo del chakra del terzo occhio ha un impatto fortissimo sia sul bambino che diventa adolescente sia sulla sua famiglia. Non è possibile dettare l’inizio e la fine in termini di tempo dello sviluppo di questo chakra in quanto ognuno sviluppa le facoltà adolescenziali in relazione a fattori personali. Certo è che l’adolescenza è quel periodo in cui si forma la propria coscienza riflessiva che ci spinge a identificarci con il proprio modello di pensiero separandosi, nel caso, dai condizionamenti familiari ricevuti fino a quel momento. Questa è la fase delle ribellioni. Lo sviluppo del 3° occhio permette al ragazzo di creare il proprio mondo, di analizzarlo, di decidere autonomamente la strada che intende percorrere.

Se prima le regole del genitore erano le uniche da prendere in considerazione, anche per il fatto che mancava una vera convinzione personale riguardo il da farsi, adesso le regole cominciano a essere quelle che il ragazzo crede siano le più corrette in base al proprio pensiero. I primi tre chakra adesso reclamano il proprio tributo e il 3° occhio può garantirlo grazie alla riflessione e alla sua possibilità di creare le proprie convinzioni. “Quanto voglio che sia forte il mio corpo?” (1° chakra); “Cosa mi piace fare?” (2° chakra); “Come dimostro il mio valore?” (3° chakra).

Ovviamente sono tutte domande che riflettono sé stesso e non quello che i genitori vorrebbero che fosse. Qui scatta il meccanismo di accusa verso appunto i genitori perché si ritiene che se siamo stati diversi da quello che solo ora scopriamo voler essere, sembra che la colpa sia loro. Avviene una sorta di confusione dei ruoli in quanto adesso il ragazzo vuole imporre le proprie visioni e regole e sembra che sia lui adesso a voler fare il genitore. In realtà sta solo cercando di trasmettere la sua visione del mondo.

Il chakra del 3° occhio reclama il diritto di vedere la realtà. Poiché la realtà è quella che noi pensiamo che sia, il suo demone è l’illusione.

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Perché l’illusione?

L’illusione è un sottile velo che impedisce la visione corretta della realtà. Se ad esempio crediamo di essere forti nonostante non lo si sia, la nostra attenzione viene focalizzata su una non verità che ci impedisce di godere del presente e nel caso porvi rimedio e anzi, ci mostra una realtà differente in cui spendiamo energia per renderla tale. L’illusione rappresenta una sorta di cristallizzazione del tempo.

Pensiamo ad esempio se abbiamo mai avuto la convinzione che il nostro o la nostra partner ci stesse tradendo mentre invece il suo cambiamento (se mai ci fosse stato) era per un problema riguardo le basi del rapporto. L’illusione che ci siamo creati ci spinge ad interpretare ogni piccolo segnale anche non pertinente a inquadrarlo invece nella nostra visione. A questo punto investiamo le nostre forze (energia) per scoprire o rimediare qualcosa che non esiste perdendo di vista il vero problema e impedendoci dunque di vivere la realtà.

In fase adolescenziale, l’illusione è sempre dietro l’angolo ad aspettarci perché dal momento che stiamo solo adesso costruendo la nostra realtà, la forte spinta del chakra del sesso e del chakra dell’ego in balia però della poca esperienza possono spingerci verso delle convinzioni (illusioni) irreali.

Questa fase è anche contraddistinta dall’elemento fuoco del ciclo dei 5 elementi. Soprassedendo in questa sede nelle caratteristiche di questi elementi, si può dire comunque che l’elemento fuoco si contraddistingue per la forte energia che riesce a generare.

L’insieme di tutte le variabili presenti in questo stadio della vita determineranno la strutturazione del chakra del 3° occhio gettando le basi per lo sviluppo dell’ultimo chakra: la corona.

Nel prossimo articolo: Lo sviluppo del chakra della Corona.






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