La meditazione è uno stato naturale dell’essere, uno stato che abbiamo perduto, e ritrovarlo è la gioia più grande della vita.

Osho

La meditazione è una pratica ormai molto diffusa tanto in Oriente quanto in Occidente. Alla lettera M del dizionario possiamo scoprire che la parola Meditare significa dal latino, “curarsi di qualche cosa”. Attenzione: curarsi “DI” qualche cosa e non “DA” qualche cosa. La meditazione è un atto che ci concediamo, un momento che ci appartiene e profondamente interiore.

Vengono riconosciuti due tipi di meditazione:

  1. La meditazione riflessiva, ovvero la concentrazione su un oggetto, sia esso interiore o esteriore, al fine di raggiungere un alto stato di riflessione, ponderazione.
  2. La meditazione recettiva, ovvero raggiungere l’assenza di pensiero per unificarsi col tutto. Questa viene anche chiamata, in ambito filosofico-religioso, la meditazione trascendentale.

MeditazioneA mio avviso, ma questo è un mio personale punto di vista, la meditazione è unica ma, come tutte le cose che esistono, essa è costituita da due aspetti che altro non sono che i due metodi sopra esposti rivedendo però la meditazione recettiva come una pratica atta a sopprimere il giudizio della mente.

L’insieme dei due aspetti formano dunque la meditazione completa, quella “trascendentale” dove avviene l’unificazione con il tutto.

Questa meravigliosa pratica avviene seguendo un cammino che inizia con la concentrazione (attività) per terminare nella sublimazione (passività).

Senza soffermarsi adesso sulle varie fasi pratiche della meditazione, voglio affrontare quello che avviene a livello energetico. Quali sono i benefici?

Nel campo energetico dell’essere umano troviamo sette chakra principali ed altrettanti livelli energetici. Dal basso verso l’alto, ogni chakra presenzia a degli specifici stati dell’essere che ne definiscono l’espressione nel micro-mondo interno e nel macro-mondo circostante. Ognuno di essi si arroga un diritto, quale ad esempio “il diritto di esistere” nel caso del chakra delle radici, un identità come ad esempio “l’identità emozionale” del chakra del sesso e un demone, ovvero una “paura” che mina l’integrità del chakra stesso.

Durante la meditazione, ogni chakra viene messo nella possibilità di agire tramite le leggi naturali. Il rilassamento che via via si ottiene meditando, permette una maggiore attività dei nuclei energetici dove si manifesta la produzione e l’elaborazione dell’energia di cui si nutrono i chakra.

Per questo motivo i benefici che possiamo ottenere sono sette:

  1. Beneficio fisico: il corpo si libera dallo stress permettendo una risposta fisica più reattiva. Il sistema immunitario tende a rafforzarsi.
  2. Beneficio emozionale: le emozioni, libere dai condizionamenti sociali, sviluppano la nostra percezione di autogratificazione emozionale. Si può osservare un aumento dell’ormone della serotonina.
  3. Beneficio egoico: il rinnovato vigore muscolare e la spinta positiva delle emozioni rafforzano la consapevolezza di noi stessi e delle nostre potenzialità. Ci sentiamo più volenterosi di “essere” o di “identificarci”.
  4. Beneficio sociale: la “stima” ritrovata attraverso il risveglio dell’ego, stimola le caratteristiche energetiche del chakra del cuore il quale ci induce a osservare il mondo esteriore con un senso più positivistico e amorevole.
  5. Beneficio comunicativo: le parole trasmettono, oltre al linguaggio corporeo, il nostro “IO” all’esterno. Saremo più disponibili a comunicare il nostro pensiero e ad ascoltare acriticamente il prossimo.
  6. Beneficio ricostruttivo: Sentirci liberi di essere, porta a una ricostruzione dei propri valori fornendoci una visione più chiara dell’espressione che vogliamo rappresentare.
  7. Beneficio spirituale: raggiunta la nostra integrità personale, saremo più “disposti” a sentirci parte del tutto rafforzando così anche il nostro spirito di appartenenza.

I sette benefici della meditazione, energeticamente parlando, rappresentano un cammino circolare in un esperienza autoreferenziale (referenza passiva) che si traduce in un benessere interiore portandoci a rapportarci positivamente nel mondo esteriore (referenza attiva).

Conoscere il tuo campo energetico e tutte le sue componenti e funzionalità, aiuta a conoscerti più intimamente e ad amplificare gli effetti di questa pratica. Una meditazione riflessiva, primo step del processo, guidata attraverso l’ascolto dei sette chakra e delle loro peculiarità, può accrescere esponenzialmente la qualità della percezione che hai di te stesso!

La meditazione è un esperienza unica e sempre diversa e per viverla appieno, implica che essa sia vissuta nella consapevolezza dei tre aspetti fondamentali del nostro essere: corpo, mente ed energia.

La meditazione è l’unico momento in cui permettiamo al nostro IO di essere sé stesso!

Che dire ancora… Meditate gente, meditate!






Inserisci i dati e ricevi subito il primo capitolo gratuito “Definizione di IO” del libro di

ANATOMIA ENERGETICA

Nome Completo

Email *