EmozioniQuando parliamo di strutture energetiche, vengono citate sovente le parole “emozioni”, “sentimenti” o stati d’animo associati a talune strutture. Spesso noto che queste parole, emozioni e sentimenti, vengono confuse o meglio, utilizzate come sinonimi. In realtà, le emozioni differiscono dai sentimenti, e questa differenza la si può comprendere proprio dalla realtà del campo energetico. Non solo, come vedremo, la loro profonda differenza porta a problemi molto distanti fra loro in termini di gravità.

Emozioni

Le emozioni sono degli stati mentali strettamente collegati al corpo. Le emozioni sono esplosive, dirompenti e hanno un utilità fondamentale per conoscere l’ambiente che ci circonda, per interrogarlo e determinarne il rischio consentendoci di concentrare la nostra attenzione e valutare l’opportunità o meno di fuggire o restare. L’emozione è viscerale e di breve durata.

L’insorgere di un emozione stimola la nostra reazione mentale attraverso l’attivazione nervosa.

Di fronte a stimoli sensoriali, il corpo reagisce innescando una serie di “avvenimenti corporei” quali l’aumento del battito cardiaco, il rossore delle guance o la percezione di calore e tutta un’altra serie di reazioni avvertibili a livello fisico. Questo fa sì che la nostra mente venga allertata, positivamente o negativamente, dando il via all’elaborazione cosciente dell’emozione. Ecco dunque che diveniamo “coscienti” dell’emozione che il corpo sta sviluppando e identificandola, prendiamo possesso della situazione nella sua totalità.

Il corpo è il teatro dove l’emozione si esibisce e la nostra mente è lo spettatore che si identifica con l’attore prendendo coscienza del messaggio. È una sorta di prima valutazione di qualcosa. Come si dice… valutare “a caldo”.

Sentimenti

Il sentimento, seppur affine all’emozione, in quanto anch’esso fruisce di un attivazione nervosa che si avverte a livello fisico, è frutto però di una rielaborazione delle immagini e pensieri che hanno contraddistinto l’emozione.

Il sentimento è meno esplosivo di un emozione ma più “razionale” in quanto generato da un analisi cosiddetta “a freddo”. Questo stato mentale è successivo all’emozione e al contrario di quest’ultima, traendo origine da un elaborazione cognitiva, è molto più costante e di lunga durata.

Per capirci, la passione è un emozione che ti coglie improvvisamente e scatena reazioni esplosive nel corpo. L’amore è un sentimento che, seppur possa essere molto forte, è più pacato e perdura nel tempo.

In questo caso è la mente il teatro dove il sentimento è il primario attore e il corpo, è lo spettatore pagante. È la mente che parla al corpo.

Emozioni e Sentimenti nel campo energetico

A livello energetico, ogni struttura è associata a un emozione o stato mentale.

I chakra ad esempio. Ognuno di loro presenta un demone che inficia sul loro corretto equilibrio. Il Demone viene sempre definito con un emozione ma scendendo a fondo, vediamo che anche il sentimento collegato a quell’emozione porta a scompenso energetico.

Il 1° chakra soffre la “paura”. Questa è puramente un emozione in quanto si parla di paura vera, quella che ci assale in presenza di pericoli o di situazioni avvertite come pericolose per la nostra esistenza fisica. La paura è dunque esplosiva, altera le nostre sensazioni fisiche e sovrasta i nostri pensieri. Se abbiamo rischiato di annegare molto probabilmente abbiamo vissuto una forte paura. Dopo che ci hanno salvato però, molto velocemente la paura ci ha abbandonato e siamo tornati “tranquilli”. La rielaborazione di quella paura però può portare al timore dell’acqua. Qui non si tratta più di qualcosa di esplosivo, ma di uno stato mentale che non nasce dal corpo ma appunto dalla mente. Il timore si insinua nel nostro inconscio e si fissa nel tempo.

Questa differenza è sostanziale e si traduce nel campo energetico in maniera differente. Utilizzando una metafora (che poi tanto metafora come vedremo in seguito non è), le emozioni assomigliano alle infiammazioni, i sentimenti alla malattia cronica. Questo significa che l’emozione sortisce a livello energetico uno scompenso molto elevato che viene subito tradotto dal corpo con un malessere, che se abbastanza contenuto, riusciamo a liberarcene velocemente. Nel caso del sentimento invece, esso cova al nostro interno e a livello fisico possiamo anche non accorgercene. Il problema sarà però molto più grave quando deciderà di mostrarsi.

Ricapitolando:

Emozione

  • Forte scompenso energetico di breve durata
  • Malessere immediato
  • Poco danno.

Sentimento

  • Basso scompenso energetico di lunga durata
  • Nessun malessere immediato
  • A Lunga distanza: Grave danno

 

Nell’articolo della settimana scorsa, Tao. Il semplice e il complesso dietro a un simbolo, abbiamo cominciato a parlare di Yin e Yang e abbiamo visto come una condizione di base Yin o Yang, nella sua funzione è l’esatto opposto.

Già guardando i punti sopra citati dell’emozione e quelli del sentimento, possiamo cominciare a capire il meccanismo ma… di emozioni e sentimenti associati alle strutture energetiche e i loro risvolti, continueremo a parlarne in due prossimi articoli in quanto mi hanno fatto notare che, in generale, i miei articoli potrebbero risultare un po’ troppo lunghi e su questo argomento, l’insieme dei tre, lo sarà decisamente!

 

AGGIORNAMENTO: L’Articolo Emozioni e sentimenti. Come risponde il campo energetico? (2a Parte) è online.

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