Il nostro corpo parla di noi e per noi. Le rigidità che presentiamo nel corpo rispecchiano quelle interiori e osservarle e riconoscerle ci permette di capire su cosa andare a lavorare subito.
Il corpo è il tempio dello spirito: va curato, amato e rispettato. I disturbi vanno compresi e aiutati subito, non rimandare a data da destinarsi perché prima di tutto, veniamo noi! Ricordiamoci che l’egoismo, inteso come soddisfazione del proprio ego, è imprescindibile da noi! L’altruismo è nobile e lo è perché nobilita il nostro animo soddisfacendo il nostro ego!
Sebbene molti, come me, si curino principalmente con le discipline complementari, non si deve guardare alla medicina allopatica come un “nemico”. Cerchiamo di non incorrere nell’esagerazione opposta di rifiutare questa medicina ringraziandola, anzi, dei prodigi che compie. Complementare significa viaggiare insieme, non essere una totale alternativa.
La psicosomatica ci insegna che la malattia, in gran parte dei casi deriva da un nostro conflitto psicologico. A volte essa è anche utile per evitare malattie peggiori. Come si dice: “a mali estremi, estremi rimedi”.
È difficile, ma se soffriamo di una grave malattia, dobbiamo fare in modo di accettarla, amare la nostra parte del corpo malata curandola e cercando di capire il meccanismo per il quale la malattia si sia innescata.
Tutte le prove, per quanto pesanti, sono occasione per crescere, comprendere ed espandere la nostra coscienza. Una volta capita, la prova non ha più motivo di esistere.
Quando capiremo il motivo, non dovremo negarlo ma al contrario, accettarlo.
Accettare significa lasciare che sia, senza alcuna negazione o giustificazione. Imparare ad accettare permette anche di sentirsi liberi di sbagliare e riconoscere le proprie colpe.
Come può aiutarci a stare meglio con il nostro corpo la conoscenza del campo energetico?
Per rilevare le possibili implicazioni psicologiche dietro la malattia, possiamo provare a fare una verifica contro-intuitiva dalle proprietà delle strutture energetiche. Ciò significa ad esempio che un problema leggero quale può essere una lombo-sciatalgia, che scopriamo ricondursi al 2° chakra, quello del sesso, può essere dovuto psicologicamente a un disagio che stiamo provando sul lavoro che potrebbe essere quello di una eccessiva restrizione da parte di un superiore sulle vostre libertà d’azione oppure ad un apprezzamento a sfondo sessuale (o percepito come tale) che non avete gradito. Malattie più importanti sul fondo della schiena o agli organi genitali potrebbero avere un origine invece più profonda da ricercarsi magari nel passato. Ad esempio un abuso non necessariamente subìto nella realtà ma solo vissuto come tale o anche un inflessibilità morale o religiosa troppo opprimente. Si potrebbe ricercare anche in sensi di colpa mai superati etc…
Conoscendo anche i meridiani energetici inoltre potremmo fare la “prova del nove” e trovare ulteriori riscontri portandoci così ad avere una zona emozionale più ristretta su cui indagare.
La malattia del corpo è un problema, non la causa.