Dove risiede l’anima?
Se fossi messo nella condizione di guardarti dentro, dove cercheresti l’anima? Pensi che il campo energetico, l’aura, abbia qualche tipo di corrispondenza con la presenza dell’anima in qualche punto del corpo?
Voglio prima mostrarti una poesia da me scritta sulle residenze dell’anima che introduce l’argomento.
LE RESIDENZE DELL’ANIMA
L’anima è il sottile soffiar del vento sui petali del cuore,
sulle vaste catene costruite dai pensieri,
sul lieto e disperato gorgoglio del nostro ego,
sui bassi istinti che urlano dal corpo.
L’anima si mostra dentro il corpo battagliero
per la vita a cui non piega il suo arduo desiderio
di sentirsi vero e forte come il dono che ha ottenuto
proprio quella stessa vita a cui riversa il suo tributo
L’anima si mostra dentro il senso del piacere
l’emozioni sono pane tanto quanto sono vere
con incedere elegante si può perdere nei vuoti
per riempirli di colore e darsi pace e sogni lieti
L’anima si mostra dentro un ego tanto vasto
da poter pensar di “essere“ anche dopo un brutto guasto
e dei propri raziocini si alimenta e si sostiene
con la forza ed il potere spinge il sangue nelle vene
L’anima si mostra nei pertugi dentro al cuore
si dispera e si dibatte nella gabbia dell’amore
poi accarezza quelle sbarre e tiene strette le sue mani
perché amare in fondo è vita e riempie ogni domani
L’anima si mostra dentro agli urli e alle parole
dentro al suono della voce sa affidare il suo valore
verità è quel che cerca e che difende senza lena
poiché solo ciò che è giusto può dar pace ad una pena
L’anima si mostra dentro l’occhio della mente
Solo il vero può guarire la sua tempra tanto ardente
La realtà sa esser dura ma non c’è paura alcuna
Perché niente che non voglia può oscurare la sua luna
L’anima si mostra all’Universo che l’accoglie
lascia che sia il tutto a volerla come moglie
niente più passato e il futuro è già silente
poiché niente è tanto puro come il fuoco del presente.
Giovanni Amerighi
L’anima ha quattro case, sette stanze, dodici finestre.
Nella prima quartina della poesia, ogni riga rappresenta una casa ed ogni casa è rappresentata da un nucleo:
1. I Petali del cuore rappresentano lo spirito che risiede nel cuore ma che non ci appartiene in quanto esso è un dono a noi prestato dall’Universo. (Shen – vedi capitolo “le 5 sostanze e i tre tesori” del libro di Anatomia Energetica). Rappresenta dunque il 4° nucleo energetico DIO, UNIVERSO, COSMO.
2. Le vaste catene costruite dai pensieri rappresentano il 3° nucleo SPIRITUALE.
3. Il lieto e disperato gorgoglio del nostro ego, rappresenta ovviamente il 2° nucleo EGOICO.
4. I bassi istinti che urlano dal corpo rappresentano il 1° nucleo FISICO.
Volutamente l’ordine delle righe vanno dal quarto nucleo, posizionato in alto più vicino al cielo, al primo nucleo posizionato invece più vicino alla terra. Il suo scendere rappresenta la corrente discensionale della manifestazione, il pensiero che prende forma.
Da qui in poi la poesia perlustra le sette stanze rappresentate dai chakra e dal loro modo di esprimersi.
1. L’anima si mostra dunque dentro il corpo battagliero a rappresentazione del 1° chakra, delle radici (muladhara), il chakra più fisico e radicato a terra, più rivolto verso l’aspetto materiale.
2. Dentro il senso del piacere, regolato dal 2° chakra, quello del sesso (swadhisthana), dominato dalle emozioni.
3. Dentro un ego tanto vasto a rappresentare il 3° chakra, dell’ombelico (manipura), dominato dall’ego.
4. Nei pertugi dentro al cuore a rappresentare il 4° chakra, del cuore (anahata), dominato dall’amore nel senso più ampio del termine.
5. Dentro agli urli e alle parole a rappresentare il 5° chakra, della gola (vissudha), che si esprime tramite il suono della voce.
6. Dentro l’occhio della mente a rappresentare il 6° chakra, della fronte o terzo occhio (ajna), dominato dalla visione nella completa accezione del termine.
7. Infine si mostra all’Universo che l’accoglie a rappresentare il 7° chakra, della sommità del capo o la corona (sahasrara) collegato all’Universo, al tutto.
L’ordine delle quartine in questo caso seguono la corrente ascensionale, della liberazione, dove la materia sale verso il cielo liberando energia e ricongiungendosi con il tutto.
L’anima dunque può muoversi in quattro case, i nuclei. A seconda del nucleo dove si posiziona l’anima, le nostre aspirazioni, i nostri pensieri, i nostri “bisogni” assumono l’identità e le caratteristiche del nucleo stesso. Può spostarsi varie volte, non ha attaccamenti specifici che la spingono.
L’anima non li ha, ma noi sì.
Ogni nucleo ha i suoi pro ed i suoi contro. Ad esempio quello dell’ego, nucleo che sta letteralmente dominando la nostra era. L’ego ci permette di definirci, di darci una personalità e raggiunge il suo obiettivo tramite il controllo. Osservati intorno. Quante cose hai in casa che ti definiscono! Possedere significa controllare e controllare assolve il bisogno primario del nucleo dell’ego. Si combattono guerre per avere il controllo. Più hai, più sei!
Nel nucleo dell’ego però possiamo trovare anche il cuore e esso ha bisogno di amare per sentirsi appagato. Amare non significa solo l’amore romantico, ma l’amore del prossimo. Ci piace contornarci di persone o per lo meno sapere che molte persone ci sono vicine col cuore. Questa sensazione ci abbraccia e ci fa sentire che siamo qualcuno perché qualcuno ci ama. Perdita di controllo e solitudine sono il terrore del nucleo egoico. In loro presenza sorgono attacchi di panico, confusione e perdita di sé stessi.
Noi non siamo solo un corpo, noi lo abitiamo.
Noi non siamo solo i nostri pensieri, noi li produciamo.
Noi non siamo solo energia, noi ne siamo il motore.
Impariamo a conoscere il nostro campo energetico perché è lì che noi viviamo.
Devi prima sapere, poi puoi dimenticare.